Nel corso di queste ultime settimane, caratterizzate dall’emergenza sanitaria per il COVID-19, ci sono giunte da parte di arpisti e insegnanti d’arpa molte domande sui metodi più utili per procedere alla sanificazione di un’arpa Salvi. La trasmissione del COVID-19 è principalmente dovuta al contatto diretto con una persona infetta o attraverso le goccioline (droplet) emesse da tosse o starnuti. Tuttavia, non è del tutto da escludere che il contagio possa avvenire anche attraverso il contatto con un oggetto su cui il virus si sia depositato.
Le azioni di detersione e sanificazione dell’arpa sono quindi raccomandabili soprattutto nel caso in cui un determinato strumento venga condiviso con altri arpisti – come nel caso di una classe d’arpa – o possa comunque entrare in contatto con altre persone, diverse da chi normalmente suona quello strumento e che potrebbero essere portatrici del virus.
Qui troverete alcune linee guida e suggerimenti per detergere – o sanificare ove possibile – le parti della vostra arpa Salvi e ridurre al massimo la possibilità di presenza del virus.
LA REGOLA D’ORO
Come gli studi specialistici hanno dimostrato e l’Organizzazione Mondiale della Sanità con-ferma e raccomanda, la regola principale di prevenzione del contagio da qualunque tipo di virus è l’igiene delle mani.
Prima e dopo essere entrati in contatto con l’arpa, le mani devono essere lavate accurata-mente con acqua e sapone, strofinando scrupolosamente per almeno 40 secondi oppure sanificate con un comune gel disinfettante a base minima d’alcool al 60%.
Evitate inoltre di toccarvi bocca, occhi e naso prima e dopo aver suonato l’arpa.
IL CORPO DELL’ARPA
La maggior parte dei detergenti che sanificano da COVID-19 e altre malattie respiratorie virali potrebbero danneggiare la vernice di un’arpa Salvi. Sconsigliamo quindi l’uso di alcool, candeggina, ammoniaca o altri prodotti igienizzanti.
Raccomandiamo di procedere a una normale pulizia dello strumento, usando un panno soffice di cotone o in microfibra, asciutto o leggermente inumidito con acqua saponata. Se usate un panno umido provvedete ad asciugare rapidamente lo strumento dopo la detersione. La pulizia così eseguita può rimuovere in tutto o in parte un virus dalla superficie dell’arpa, ma non lo uccide. Raccomandiamo quindi di non usare lo stesso panno per la pulizia di altri oggetti in quanto potrebbe veicolare il virus sugli stessi. Gettate il panno usato immediatamente dopo la detersione dell’arpa oppure sanificatelo subito dopo tramite immersione in alcool denaturato a 90°.
Per la pulizia dell’arpa vi rimandiamo comunque a quanto specificato nella GUIDA ALL’USO E ALLA MANUTENZIONE.
LE CORDE
LE ARPE SALVI MONTANO CORDE MARCA BOW BRAND
Abbiamo consultato la Bow Brand International Ltd in merito ai metodi di sanificazione delle corde per prevenire l’infezione da COVID-19 e altre malattie respiratorie virali. A questo proposito Bow Brand dichiara:
“Sembra che il disinfettante per le mani non abbia alcun impatto dannoso sulle nostre corde. Il gel disinfettante che abbiamo testato contiene il 68% di alcol. Anche con abbondanti quantità di gel, le corde non hanno reagito. Inoltre, con un panno impregnato di gel, le corde si sono asciugate molto rapidamente a causa della gradazione alcolica.“
Per questo, ogni qual volta lo ritenete necessario, pulite le corde con un disinfettante per mani in gel di quelli comunemente in commercio. Raccomandiamo di farlo sempre se l’arpa è stata suonata in precedenza da qualcun altro. Usate un panno soffice o in microfibra per applicare il gel. Non è necessario strofinare in modo ripetuto o energico: il semplice contatto con il gel uccide virus e batteri e una frizione troppo energica o prolungata potrebbe comunque intaccare la vernice delle corde in budello.
QUARANTENA
Il tempo di sopravvivenza del virus sulle superfici è oggetto di discussione e incertezza, ma secondo quanto riporta il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli studi suggeriscono che possa andare da 4 a 72 ore a seconda delle superfici. Come ulteriore misura di cautela, se possibile, potrete considerare di “mettere in quarantena” l’arpa per 72 ore dal momento in cui il vostro strumento potrebbe avere avuto un contatto con il virus.
PER GLI INSEGNANTI
La problematica è più complessa nelle scuole di musica dove l’afflusso degli allievi e la frequente condivisione di strumenti musicali tra studenti e insegnanti aumentano il rischio di trasmissione del virus.
Va inoltre sottolineato che il potenziale veicolo di trasmissione non è solo l’arpa stessa, ma gli accessori che la circondano: carrelli per il trasporto dell’arpa, cappe da trasporto, coperte antipolvere, chiavi per accordare, sgabelli, leggii, spartiti. Per quanto possibile, bisogna evitare che più persone entrino in contatto con gli stessi oggetti (ad esempio non condividere la stessa chiave per accordare, raccomandando a ciascun studente di portare la propria da casa) e in ogni caso aver cura di sanificare – o mettere in quarantena per il tempo possibile – oltre all’arpa anche tutti gli accessori qualora si prospetti il rischio che possano essere stati infettati. Varranno poi naturalmente il rispetto dei protocolli anti-contagio adottati dalle varie scuole e le ormai note regole generali di prevenzione. Di sicuro raccomandiamo di rispettare le distanze minime tra studenti e insegnanti – non meno di un metro e possibilmente di più – indossare e far indossare la mascherina durante le lezioni, lavare e far lavare accuratamente le mani per almeno 40 secondi o sanificarle con un gel disinfettante prima e dopo avere suonato.
Per altre informazioni generali riguardo la prevenzione dal COVID-19, consigliamo di consultare le informazioni fornite da enti istituzionali qualificati quali il Ministero della Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.